martedì 9 luglio 2013

"I moti dell'anima" di Cettina Lascia Cirinnà, commento di Sandra Carresi

I Moti del’Anima
di Cettina Lascia Cirinnà
Aletti Editore

Recensione di Sandra Carresi

 

La poesia di Cettina è una passeggiata in bicicletta, ma, con percorso, saliscendi collinari.
 
Donna apparentemente fragile per la sensibilità di recepire ogni respiro dell’anima, in realtà, forte da saper portare quella bicicletta senza frenate brusche.

Capace di carpire al giorno ogni suo velo nelle giornate tristi e autunnali, o accogliere nell’anima quel sole caldo, estivo per renderlo poi, calore invernale.
 
Per parlare poi della Notte, dove la luna e le stelle  sono le uniche torce ad illuminare quel  buio, a volte  culla dell’Amore, certe altre, tiranno di ansie vissute, trattenute, in libertà tra sogni di angosce in attesa di luce salvatrice al mattino.

La terra di Sicilia è il suo grande Amore e la sua forte passione, come lo è la casa natia in cui sempre rinnova la sua energia, così come il suo mare, la sua gente e il sole cocente.

Nella sua poesia – pag. 33 – “ La Vita è una  tela “ , a mio avviso, c’è l’essenza della poetessa, La Vita, L’Amore, La Natura, La Morte.
 

-          La vita è una tela intrecciata
-          di fili  è la trama
-          ogni punto è un giorno passato
-          istante dopo istante…
-          imbevuto d’inchiostro nero
-          su fogli vergini
-          bianchi di luce
-          veri, sofferti
-          gioia mista a dolore
-          immagini in chiaroscuro
-          di attimi fuggenti
-          che voglio fermare per sempre
-          la vita è una tela
-          che la Morte disfa…
-          inesorabilmente.

Giochi di luce, di ombre, di saliscendi, ed è già Poesia.
 
Così come è Poesia le mani dell’Amore della sua Vita che come tasti di un pianoforte scivolano sulla pelle .
 

-Da “ Su di Me…” pag. 41

 
La Nostalgia, per la Poetessa, diventa Poesia, La Noia, attraverso la sua capacità di poetare non è più un’ospite e il Dolore, quello forte, intenso e insopportabile, si veste di speranza per non provarlo più.

Ogni sogno, ogni notte, ogni alba, ogni stagione, fanno di Cettina il suo modo di poetare guardando sempre alla Vita.

                        

                                                                                                                                                                                         Sandra carresi

 

                                                                                                                                                                                        Luglio 2013

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