sabato 27 luglio 2013

Sandra Carresi vincitrice del Concorso di Creatività Letteraria 2013 con "Le ali del pensiero"

CONCORSO DI CREATIVITÀ LETTERARIA 2013
 
Risultati
 
La commissione di lettura di Opera Uno, dopo attento esame degli elaborati pervenuti al concorso,
ha selezionato dieci opere finaliste per ciascuna delle due sezioni previste. In seguito ad un’ulteriore
valutazione è stata stilata per ogni sezione una classifica e sono state proclamate vincitrici le opere
posizionate dal primo al terzo posto. Agli autori delle opere vincitrici sarà assegnato il premio
previsto dal regolamento. Di seguito vengono riportate le due classifiche con l’indicazione del nome
degli autori e, tra parentesi, il titolo delle opere finaliste.
 
SEZIONE OPERE EDITE
 
I dieci finalisti in ordine di classificazione (i vincitori sono i primi tre classificati)
 
1. Sandra Carresi (Le ali del pensiero)
2. Rodolfo Vettorello (Discorso sul metodo)
3. Sergio Cardinali (Il bambino che seppelliva chitarre)
4. Vittorio Sartarelli (Eventi, rimembranze e personaggi della memoria)
5. Luciana Baruzzi (La minestra matta)
6. Francesco Cacciatore (La storia di Priscilla)
7. Fernanda Renzi (Poesie d’amore e libertà)
8. Eleonora Marchese (Intimi solchi)
9. Nicoletta Ricci (L’erede dei quattro elementi)
10. Angelo Vetturini (La nostalgica fonte)
 
SEZIONE OPERE INEDITE
 
I dieci finalisti in ordine di classificazione (i vincitori sono i primi tre classificati)
 
1. Milena Boldi (La decisione finale)
2. Valentina Pizzardini (La fata del bosco)
3. Ermetina Formis Corradi (Pagina bianca)
4. Antonio Baresi (Gli eroi di Verdescuro)
5. Ornella Turrini (Immagini in improbabili versi)
6. Cristian Tozzi (Silver e Missy)
7. Giovanna Silvani (Il guardiano)
8. Antonino Cervettini (Ombre a mezzogiorno)
9. Letizia Pagani (Il mistero dell’ombra)
10. Alessandra Ponticelli (Dietro la porta una voce)
 
 
 
18 Luglio 2013

giovedì 25 luglio 2013

Un mix di devianza e analisi psicologica: "La cucina arancione" di Lorenzo Spurio


Lo scrittore marchigiano ritorna con una raccolta di racconti dai temi forti

 

Comunicato Stampa
 

Le pagine che costituiscono questo libro sono un ricco documentario di disagi, ossessioni e devianze di varia natura che Lorenzo Spurio lega egregiamente attorno al titolo di La cucina arancione, uno dei racconti che costituiscono la raccolta. Spurio viaggia tra il realismo magico e il surrealismo, sfiorando territori vasti quali l’onirico, l’inverosimile, il paradossale e l’imprevedibile.

L’autore jesino ha alle sue spalle un’intensa attività letteraria fatta di collaborazioni a riviste, partecipazioni ad eventi e pubblicazioni di critica letteraria e dalla recente curatela di Obsession – Raccolta di racconti a tema “Manie, fobie e perversioni” (Limina Mentis, 2013) con la quale, pure, Spurio ha manifestato di interessarsi al disturbo e alla componente deviante dell’uomo.

Parlando de La cucina arancione, la scrittrice fiorentina Sandra Carresi ha osservato: «La cucina arancione è il luogo dove, la fantasia, le emozioni, le tentazioni, le trasformazioni, e tutte le altre componenti silenziose della psiche, hanno la possibilità di prendere vita, cambiarsi abito, prendere un volto ed anche un volo. Tutto questo, dalla penna di colui che riesce a mettere il nero e il blu sulla carta bianca: lo scrittore.Se non avete il timore, né il pregiudizio di chiamare “follia” ciò che alberga in ognuno di noi, con le proprie manie, fissazioni, timori e desideri, ma di leggere con gli occhi, la mente, il gusto,  ciò che potrebbe essere, se oltrepassassimo quel limite così detto –normalità-, leggete La cucina arancione e sicuramente ritroverete le vostre “paure”, magari esorcizzate con il sorriso della confidenza».

L’opera è stata pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, casa editrice dell’omonima Associazione Culturale della quale Spurio è socio. Il libro può essere acquistato mediante lo Shop Online dell’Associazione TraccePerLaMeta e a partire dalla prossima settimana su qualsiasi vetrina online di libri (Ibs, Dea Store, Libreria Universitaria,..) o mediante ordinazione in qualsiasi libreria.

 


LORENZO SPURIO è nato a Jesi (An) nel 1985. Ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Straniere e si è dedicato alla scrittura di racconti e di saggi di critica letteraria. Ha collaborato con prestigiose riviste di letteratura italiana tra le quali Sagarana, Silarus ed El Ghibli. Per la narrativa ha pubblicato “Ritorno ad Ancona e altre storie” (Lettere Animate, 2012), scritto assieme a Sandra Carresi; per la saggistica ha pubblicato “Ian McEwan: sesso e perversione” (Photocity, 2013), “Flyte e Tallis” (Photocity, 2012), “La metafora del giardino in letteratura” (Faligi, 2011), scritto assieme a Massimo Acciai e “Jane Eyre, una rilettura contemporanea” (Lulu, 2011).

Ha curato, inoltre, l’antologia di racconti a tema manie, fobie e perversioni “Obsession” (Limina Mentis, 2013).

Nel 2011 ha fondato assieme a Massimo Acciai e a Monica Fantaci la rivista di letteratura online “Euterpe” che dirige e con la quale organizza eventi letterari su tutto il territorio nazionale.

 
 
SCHEDA DEL LIBRO

  
Titolo: La cucina arancione
Autore: Lorenzo Spurio
Prefazione: a cura di Marzia Carocci
Casa Editrice: TraccePerLaMeta Edizioni, 2013
Collana: Oltremare (narrativa)
ISBN: 978-88-907190-8-0
Pagine: 237
Costo: 10 €
Link diretto alla vendita

 
 

Info:

info@tracceperlameta.org -  lorenzo.spurio@alice.it

 

martedì 9 luglio 2013

"Amore latitante" di Fiorella Carcereri, recensione di Sandra Carresi

Amore Latitante
Di  Fiorella Carcereri
Recensione di SANDRA CARRESI

 

Un libro scritto bene, anche come caratteri, molto riposante per l’occhio.

 Un libro che fa da “ponte” per quelle generazioni che hanno vissuto a cavallo di due secoli.

 Per quelle donne come me, che hanno visto la propria adolescenza alla fine degli anni ’60, con batticuori, aspettative, curiosità, un po’ allo sbando, per il sentito dire, per la poca informazione, con le curiosità più o meno appagate attraverso le amiche più grandi, una generazione in cui la famiglia sapeva dire – NO – senza tornare indietro.

Valeria, la protagonista, vive la sua giovane vita cercando il suo principe azzurro e il suo cavallo bianco, cadendo spesso di sella e rimanendo per anni sola con se stessa.

In questa solitudine e nei suoi errori amorosi, c’è tuttavia, una crescita interna, che sarà alla fine la sua forza e la sua maturità.

Ogni scelta che Valeria farà, anche quella più difficile, condividere la propria vita con l’uomo che ama, e che solo dopo anni le dice di essere finalmente un uomo libero, attraverso la copia autentica della sentenza di divorzio, sarà in maniera consapevole, senza essere un compromesso alla solitudine per gli anni che verranno, una scelta di Vita non per aver un compagno accanto, ma, perché al di là di ogni dubbio e sofferenza, quell’Uomo è la scelta con cui invecchiare e dividere tutti i giorni che verranno.

Mi sembra un bel bilancio e soprattutto un ottimo bagaglio acquistato durante il percorso di Vita di Valeria e di tutte le Donne che sono passate da quella strada.

                                                                                                             Sandra Carresi
 
giugno 2013

"I moti dell'anima" di Cettina Lascia Cirinnà, commento di Sandra Carresi

I Moti del’Anima
di Cettina Lascia Cirinnà
Aletti Editore

Recensione di Sandra Carresi

 

La poesia di Cettina è una passeggiata in bicicletta, ma, con percorso, saliscendi collinari.
 
Donna apparentemente fragile per la sensibilità di recepire ogni respiro dell’anima, in realtà, forte da saper portare quella bicicletta senza frenate brusche.

Capace di carpire al giorno ogni suo velo nelle giornate tristi e autunnali, o accogliere nell’anima quel sole caldo, estivo per renderlo poi, calore invernale.
 
Per parlare poi della Notte, dove la luna e le stelle  sono le uniche torce ad illuminare quel  buio, a volte  culla dell’Amore, certe altre, tiranno di ansie vissute, trattenute, in libertà tra sogni di angosce in attesa di luce salvatrice al mattino.

La terra di Sicilia è il suo grande Amore e la sua forte passione, come lo è la casa natia in cui sempre rinnova la sua energia, così come il suo mare, la sua gente e il sole cocente.

Nella sua poesia – pag. 33 – “ La Vita è una  tela “ , a mio avviso, c’è l’essenza della poetessa, La Vita, L’Amore, La Natura, La Morte.
 

-          La vita è una tela intrecciata
-          di fili  è la trama
-          ogni punto è un giorno passato
-          istante dopo istante…
-          imbevuto d’inchiostro nero
-          su fogli vergini
-          bianchi di luce
-          veri, sofferti
-          gioia mista a dolore
-          immagini in chiaroscuro
-          di attimi fuggenti
-          che voglio fermare per sempre
-          la vita è una tela
-          che la Morte disfa…
-          inesorabilmente.

Giochi di luce, di ombre, di saliscendi, ed è già Poesia.
 
Così come è Poesia le mani dell’Amore della sua Vita che come tasti di un pianoforte scivolano sulla pelle .
 

-Da “ Su di Me…” pag. 41

 
La Nostalgia, per la Poetessa, diventa Poesia, La Noia, attraverso la sua capacità di poetare non è più un’ospite e il Dolore, quello forte, intenso e insopportabile, si veste di speranza per non provarlo più.

Ogni sogno, ogni notte, ogni alba, ogni stagione, fanno di Cettina il suo modo di poetare guardando sempre alla Vita.

                        

                                                                                                                                                                                         Sandra carresi

 

                                                                                                                                                                                        Luglio 2013