lunedì 15 ottobre 2012

Il valore della donna


Il valore della Donna
di SANDRA CARRESI
 

Il valore della Donna nasce con Lei, dentro di Lei,  nella sua parola, nell’ intelligenza, nei suoi silenzi, nella capacità di tenere unita la famiglia, nella maternità, nel modo di amare e donare se stessa imparando fin dal suo primissimo ruolo di figlia, per arrivare poi, a quello di madre e di moglie, a rispettare quei valori che attraverso tutti i mutamenti e le trasformazioni ha cercato sempre di migliorare anche con forti sacrifici, imponendo con forza e determinazione il suo ruolo nel mondo lavorativo dimostrandone capacità, costanza e determinazione, senza tuttavia, togliere niente alla famiglia.

 

Alcune donne hanno messo al primo posto la bellezza, la vanità e il successo, non per questo non sono da rispettare; l’importante, a mio avviso, è credere fermamente in quello che si porta avanti, sapendo valutare con intelligenza la qualità della vita nella sua costruzione.

Un cammino difficile e pieno di responsabilità.
 
Ci sono uomini che sanno apprezzare la donna in tutta la sua complessità e non solo, sanno condividere, partecipare, amalgamare e rispettare il loro lavoro, portato avanti da un insieme di componenti, primo fra tutti, l’amore e il buon senso.

Altri uomini, incapaci di rispettare addirittura la propria madre come donna, figuriamoci la propria compagna, non sanno migliorarsi, né guardare oltre il proprio egoismo e l’ignoranza.

Ci sono anche donne incapaci di  portare avanti il compito scelto o capitato. Donne che hanno  indietreggiato, rinunciato, prendendo  una strada diversa.

Sono comunque tutte donne che portano addosso le loro sofferenze, i loro errori e rimpianti.

E’ per quel cammino, comunque sia, scalza, in tacchi alti o scarpe da ginnastica, che la Donna di oggi, grazie anche all’esperienza e alle sofferenze di quella di ieri, guarda fiduciosa verso il futuro con tutte le sue passioni, le sue problematiche, riuscendo, ne sono convinta, con le sue doti naturali di dolcezza, determinazione e consapevolezza  a far sentire in modo forte e chiaro la propria  parola.

All’uomo, il compito di saper raccogliere quello che non vuol essere competizione, ma rispetto e collaborazione, di essere all’altezza di condurre una vita insieme possibile solo nel rispetto reciproco, necessario oggi come in un futuro,  per dar voce al pensiero: “ Ci sono, ci siamo”.

Non a caso, proprio il mio ultimo libro, una nuova esperienza di scrittura a quattro mani con lo Jesino Lorenzo Spurio, giovane laureato in Lingue e Letterature Straniere, dal titolo : “  Ritorno ad Ancona e altre Storie” – Editore – Lettere Animate- parla proprio di tre esperienze di vita di tre Donne in età e condizione sociale completamente diverse, appartenenti a questo periodo storico, moderne, con tutte le loro fragilità, dubbi, paure, certezze, riflessioni, ma soprattutto, decisioni.

 

 
Stralcio dal libro: -Ritorno ad Ancona e altre Storie- “Un cammino difficile”:

Mentre camminava per andare al parcheggio, detto uno sguardo ad una vetrina e si vide riflessa.

Vide una signora minuta e carina e comprese che se avesse indossato anche un sorriso, nessuno mai avrebbe detto che sulle sue spalle portava il peso di una famiglia e anche tanto dolore. Quando la sera mise a letto i bambini, le braccia che le circondarono il collo la gratificarono di ogni pena e fatica. I bambini si addormentarono presto, ma non prima di averle detto che era la mamma più bella del mondo. – Pag. 128 -

 

Per citare uno stralcio di recensione di Anna Maria Folchini Stabile:

-la felicità di coppia sta non nell’appagamento di tutti i desideri, ma nella condivisione e la felicità personale sta nell’avere la coscienza a posto e nel saper vivere ogni momento in modo responsabile-

 
Stralcio di Santina Russo:

Viaggia molto Giada per lavoro da Firenze a Roma, il viaggio la porta a fare nuove conoscenze, ma sarà soprattutto un viaggio a ritroso nel tempo a sconvolgere la sua quotidianità, un viaggio in un passato che le è del tutto ignoto.

Viaggia Rebecca, per la sua vacanza ad Ischia. Viaggiano Alberto ed Eva, insieme, quando si recano in Russia per incontrare i bambini che adotteranno come loro figli, ma il “cammino difficile” è quello svolto da Eva che da sola si fa carico delle proprie responsabilità per crescere, educare ed amare i suoi figli, ed è quello svolto da Alberto quando lotta contro la sua malattia.

 
 
Stralcio dalle poetessa e recensionista fiorentina Marzia Carocci:

Vita di ordinaria normalità e proprio come ogni vita, sottoposta agli eventi continui, fatti di dubbi e paure, certezze e timori, ostacoli e constatazioni presenti nel cammino comune d’ogni mortale. Quel cammino che a volte ci porta ad un bivio che ha bisogno di risposte e decisioni che  dobbiamo cercare solo dentro di noi.

 
Donne, sole o in coppia, che attraversano i secoli, studiano, maturano, partecipano a quella passerella della Vita senza indietreggiare, ricche di coraggio e sensibilità, da sempre.

 

Sandra Carresi

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