
di Lenio Vallati
con prefazione di Lia
Bronzi
e postfazione di
Marzia Carocci
Bastogi Editore, 2011
ISBN:
978-88-6273-373-1
Una scrittura semplice e avvincente. Un racconto moderno di
questo periodo storico in cui il dio quattrino domina la scena e spesso i
risultati della catastrofe economica si risolve con il suicidio o la fuga da
tutto e tutti, compresa la propria famiglia.
In questo caso l’autore ha scelto la fuga, dai propri cari,
dal proprio quotidiano almeno di nascita, agiato, dalle responsabilità, per
andare a vivere la vita da- barbone-
Eppure, la dignità dell’Uomo è sempre presente e non solo. I
sentimenti fanno parte del bagaglio dell’uomo che ha fatto questa scelta, le
sofferenze quotidiane sono gratificate dallo sguardo sulla natura, sugli
animali, sulle persone che incontra e nelle quali instaura un rapporto di stima
e di amicizia. Anche la cura modesta per il proprio corpo non viene mai meno,
barbone, ma, dignitoso.
Nel cuore e nella mente sono sempre costanti le presenze
della moglie e dell’unico figlio, eppure, il protagonista, continua a
percorrere la propria strada, senza mai tornare indietro.
Non mancano i disagi del freddo invernale o del caldo
torrido estivo a Sesto Fiorentino, ma, l’intelligenza e gli incontri con
barboni suoi simili, o la così detta – gente normale- aiutano il protagonista
nelle salite di questa strada scelta e ponderata come dagli acquazzoni che i
sentimenti propri portano a graffiare il cuore.
Eppure anche in questa vita, umile, e ricca solo di disagi, il protagonista, riesce a vedere un
cielo ancora azzurro e forse anche a sognare.
L’educazione, l’intelligenza, l’amore e anche la poesia,
sono l’unico pane che non è mai venuto meno al protagonista.
Grazie Lenio, ogni lettura, ha il suo arricchimento.
Con stima.
A CURA DI SANDRA CARRESI.
E' SEVERAMENTE VIETATO DIFFONDERE E/O RIPRODURRE STRALCI O L'INTERA RECENSIONE SENZA IL PERMESSO DA PARTE DELL'AUTRICE.
Ringrazio Sandra Carresi della bellissima recensione a Graffio d'Alba. Hai perfettamente, cara Sandra, messo in evidenza il mio desiderio di parlare di amore e di condivisione e di come l'amore e la poesia suiano rimaste oggi la nostra unica speranza in un mondo di profonde differenze sociali e ingiustizie. Un abbraccio!
RispondiElimina(Questo commento è stato scritto da LENIO VALLATI, che mi ha gentilmente chiesto di postarlo, dato che lui non ci riusciva).